08/05/13

Torrente PESCARA - Prima discesa

Eccoci, cari amici, alle prese con il primo capitolo della Saga "KAYAK EXPLORATION".
Si parla del torrente PESCARA, valle di Non/Sole, sconosciuto ai più.
Non vi sono documentazioni relative ad una discesa integrale del tratto (sono stati navigati gli ultimi 500 m che arrivano al Lago di S. Giustina). Alla PRIMA UFFICIALE ci pensa il SARCA MARINES TEAM!
Innanzitutto alcune informazioni tecniche:

  • Grado: IV (V)
  • Lunghezza: 7 km
  • Tempo previsto:  2.5 hr
  • Pendenza: 5% (350 m su 7 km)
  • Imbarco: 46° 26' 53" N, 11° 02' 56" E, in prossimità del ponte in corrispondenza del bivio  sulla SP28 che porta in Val d'Ultimo.
  • Sbarco: 46° 23' 46" N, 11° 02' 07" E, sotto il ponte della SS42 che porta verso Varollo-Scanna.
  • Idrometro: alla briglia della presa poco prima dello sbarco il livello deve essere ca. 15 cm per essere medio.
  • Periodo Migliore: dopo abbondanti piogge.
  • Stile: creek, boulder-garden.
  • Assistenza da riva: sempre possibile.
  • Assistenza dalla strada: non possibile.
  • Note: occhio alle cravatte, e procedere con cautela per il rischio di tronchi lungo il passaggio.
Il DUO Queen-Footriver, dopo un anno di studio, si imbarcano quindi per il tratto integrale (navigabile). La leggenda narra che solo l'ultimissimo tratto sia stato percorso in passato, addirittura da qualche senatore del CCTN. In ogni caso, qui è il SMT che fa la storia.
Si parte subito con una certa pendenza, il tratto ricorda un incrocio tra Vermigliana/Melach/Rabbies; i primi 3 km circa sono ingolati, quindi uscire è abbastanza dura (ma non impossibile).
Si raggiunge ad un certo punto un ponticello che collega i due versanti della valle: da qui in giù cominciano ad esserci campagne coltivate ai lati, ma non fatevi ingannare, infatti da qui inizia anche il tratto più tosto. In ogni caso una stradina ai lati da una certa sicurezza psicologica.
Dopo poco si trova il passaggio chiave del torrente: un imbutone che fa un bel buco in fondo, ma che comunque è seguito da un laghetto. Occhio che a seconda del livello il buco potrebbe tenere.
Si prosegue fino allo sbarco senza tregua, la pendenza non molla mai, i drop si susseguono uno all'altro. A circa 700 m dallo sbarco si trova sulla sinistra una presa idroelettrica, in concomitanza della quale vi sono 2 briglie, alte circa 1 m, comunque fattibili.
Sulla prima, a destra, vi è l'idrometro. Il livello indicato (15-20 cm) è medio-alto.
In vista del ponte stradale si sbarca sulla sinistra, appena vedete una costruzione in cemento.
Se il lago è basso si può proseguire con altri 500 m di rapida molto interessante.

Di seguito alcune foto indicative.





 









Così, prosegue la frenetica attività del SARCA MARINES TEAM, che dopo la prima discesa del Leno e del Fersina, aggiunge una bella tacca alla cintura.

Occhio, perché non è ancora finita!

AVE

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